Bozzo sotto al muso

[luigitalboy]

Ciao a tutti sono Luigi. Ho ricevuto in dono da un collega un riccio africano maschio di 2 anni e mezzo che non poteva più tenere per problemi familiari. Attualmente vive nel giardino di casa mia in una casetta di mattoni e polistirolo con riscaldamento invernale :-)

[luigitalboy]

Ciao a tutti, otto giorni fa durante la consueta pulizia della casetta in giardino, ho trovato uno strano bubbone ferito ed infetto sotto il muso di Spillo che quattro giorni prima non c'era. Ho portato il riccio immediatamente dal veterinario che ha disinfettato la ferita con betadine e prescritto una terapia antibiotica e una pomata di sulfamidiazina.
Dopo 4 giorni la ferita si è rimarginata e l'infezione esterna è passata tuttavia il bozzo rimane e il rigonfiamento interessa sia la parte esterna del muso che la parte interna.
Spillo tuttavia non presenta nè perdita di appetito nè di vitalità! Combina i suoi soliti disastri nella gabbia e mangia normalmente le crocchette. Il veterinario non ha saputo dirmi quale fosse la causa ipotizzando che si possa essere ferito in giardino e poi, grattandosi, abbia provocato l'infezione.
Ho pensato che potrebbe essersi rotto un dente mangiando una crocchetta troppo dura con conseguente ascesso però in tal caso non dovrebbe mangiare a causa del dolore!
Al tatto, il bozzo si presenta mediamente duro e la dimensione è circa un centimetro di lunghezza e 3 millimetri di larghezza ed interessa soltanto la metà del muso in senso longitudinale.
La prossima visita di controllo è fissata per venerdì e sino ad allora dovrà continuare sia antibiotico che pomata.
Qualcuno di voi ha avuto un'analoga esperienza?
Grazie mille!
Ciao!

[Renegade]

Ciao Luigi, benvenuto! La custodia di un riccio africano e' cosa affatto semplice. Si tratta di una specie estranea al nostro continente, divenuta "domestica", proprio a causa del fatto che le nostre condizioni climatiche nn sono affatto a lui congeniali. X evitare che vada incontro a patologie molto spesso letali deve essere tenuto ad una temperatura mai inferiore ai 25 gradi. Questo E' MOLTO IMPORTANTE!
Devi quindi toglierlo immediatamente dal giardino e portarlo al caldo in casa. Se nn riesci ad assicurargli il limite minimo dei 25 gradi, munisciti di un tappetino riscaldante. Consulta poi la sezione relativa al "Riccio africano", troverai preziose indicazioni su come sistemarlo, come nutrirlo, errori da evitare, ecc. Di max importanza una pronta visita di controllo da un vet esperto in esotici. Visto che siamo nella stessa citta' se hai bisogno posso fornirti il recapito di specialisti in tal senso.
Ciao, e nn esitare a porre tutte le domande necessarie!

[luigitalboy]

Ciao Renegade! Ho costruito la nuova casa seguendo appunto i tuoi consigli :-) Il pavimento è il plastica rialzata da terra e riscaldata da una resistenza. La forma è a labirinto per evitare le correnti d'aria, i giunti isolati con silicone, il tetto foderato di polistirolo e in più una serie di copertine di pile. Ha passato l'inverno senza nessun problema in quanto non doveva nemmeno uscire per mangiare.
Adesso invece ha un bozzo sotto al muso come ho scritto nel relativo post :-(

[Renegade]

Complimenti, si tratta proprio di una residenza principesca! L' unica cosa e' che nn capisco perché tu nn lo tenga in casa.
Quanto al bozzo molteplici possone essere le cause. Aggiornaci sull'esito della visita di controllo. A proposito, potresti comunicarmi via mp il nominativo del vet che ti sta seguendo? E' esperto in esotici?
Quanto pesa il riccio? Cosa (e quanto) gli dai da mangiare? Sono stati fatti trattamenti antiparassitari?

[pesk]

Ciao Luigi, a quanto pare nessuno nel forum ha avuto o ricorsa esperienze simili. Facci sapere cosa ti dice il vet venerdì!

Una cosa: fai molta attenzione alle uscite in giardino. Falle solo con clima molto caldo e favorevole, di sera, sotto tua stretta sorveglianza per evitare che il riccio possa fuggire - non riuscirebbe a cavarsela da sè in natura - e cerca di evitare che mangi insetti trovati in giro. Periodicamente sottoponi il riccio ad analisi delle feci, perchè il contatto con l'ambiente esterno e eventualmente il cibarsi degli insetti che trova potrebbero portarlo a prendere dei parassiti.

[Renegade]

Credo sia opportuno unificare questa discussione con quella aperta da Luigitalboy nella sez "Presentazioni". In questo modo potremo trattare il caso in maniera piu' organica.

[pesk]

(10-05-2013 12:39 AM)Renegade Ha scritto:  Credo sia opportuno unificare questa discussione con quella aperta da Luigitalboy nella sez "Presentazioni". In questo modo potremo trattare il caso in maniera piu' organica.

Procedo!

[luigitalboy]

Eccomi, scusate il ritardo nelle risposte.
@Renegade, il giardino è recintato, il cancello di ingresso ha la rete bassa e le scale sono protette dal momento che Spillo ha una innata predilezione per cappottarsi dai gradini :-)
Non uso pesticidi di terra nè lumachicidi nè prodotti per le larve di zanzare in quanto potrebbero avvelenarlo. Durante l'inverno Spillo era autosufficiente nelle uscite da casa. Me ne accorgevo perchè faceva le pulizie di casa "portando fuori la spazzatura" (feci, segatura sporca) e naturalmente ogni 3-4 giorni io provvedevo ad una pulizia completa del substrato e alla sua verifica.
Ha vissuto bene per un anno senza problemi.
In origine lo tenevo in casa in una gabbia a due piani molto spaziosa con passerelle interne ma non mi sembrava molto felice di ciò. Durante le notti combinava un disastro prendendo a testate tutto ciò che gli capitava a tiro, buttandolo al piano terra, rovesciando la ciotola dell'acqua, etc.
Da qui la decisione di portarlo in un habitat naturale. Così gli ho costruito un monolocale estivo (eravamo a giugno) e lui sembrò gradire molto questa libertà e tutte le notti dalle 23 in poi era dedito alle sue scorribande :-)
Ed infine il bozzo :-(
Siamo già a due settimane di antibiotico orale e pomata di sulfamidiazina ma esso è sempre lì. Sicuramente meno infiammato ma sempre presente.
Ieri il vet mi ha detto di sospendere l'antibiotico orale e di mettere la pomata di aureomicina per altri 5 giorni per poi rivederci a fine settimana.
Ieri sera ho iniziato il trattamento e sembra che l'aureomicina gli provochi bruciori perchè dopo qualche minuto si chiude rabbioso a palla e non ne vuole proprio sapere di riaprirsi (cosa mai avvenuta con la sulfamidiazina).
Lunedì chiamerò la famosa clinica a Milano perchè il dott. Mangiagalli la settimana scorsa era impegnato con la moglie partoriente e se è il caso valuterò una trasferta lampo a Milano per farlo visitare :-(
Nonostante ciò, Spillo è vitale come sempre!
Pesa 310 grammi e adesso mangia crocchette per gatti a base di manzo e verdure. Predilige molto i chiodini selvatici che ogni tanto spuntano nella terra. Detesta la frutta. La prima volta che provai a dargliela, l'assaggio e me la sputò davanti :-D
Non è stato necessario effettuargli trattamenti antiparassitari.
Io sono sempre più convinto che si sia rotto un dente e che questo abbia causato un ascesso ma quando gli dico di fare "AAAAAA" per infilargli un bastoncino in bocca, non si mostra partecipe :-D
Vi aggiornerò settimana prossima!
Grazie a tutti :-)

[Pierre]

non è mia abitudine scrivere nel forum africano ma voglio fare una piccola considerazione, non entro nel merito della discussione ma come ti è gia stato detto non è normale che un riccio africano viva all'aperto col nostro clima perché rischia di ammalarsi con gli sbalzi climatici, poi essendo all'aperto ha la libertà di nutrirsi di insetti che trova in giro che sono coloro che trasmettono i parassiti al riccio e tu mi scrivi che non è necessario fare antiparassitari, permettimi di dirti, senza voler far polemiche e con tono assolutamente pacato, che stai gestendo la cosa un po alla leggera, ti auguro che il tuo amico stia sempre bene ma dovresti prendere qualche precauzione in più per la sua salute...ripeto onde evitare fraintendimenti che possono capitare leggendo, non ti sto criticando o facendo un rimprovero, esprimo un mio parere dopo anni di esperienza con ricci europei.

[pesk]

Aiutaci a capire meglio: il riccio è stato all'esterno anche durante l'inverno e ha fatto il letargo? e quando dici che non sono stati necessari trattamenti antiparassitari è perchè hai fatto analizzare le sue feci e sono risultate negative?

[luigitalboy]

@Pierre i consigli degli esperti sono sempre bene accetti! :-)
@Pesk Spillo non è mai andato in letargo. Si limitava a non uscire da casa dove stava al caldo ad una temperatura che superava i 20 gradi.
Per quanto riguarda i trattamenti antiparassitari / verifica della presenza di parassiti, sono stati fatti l'anno scorso quando stava ancora col vecchio proprietario.
Ho in programma di farli a breve insieme al gatto (faccio un unico conto). Mi sono limitato soltanto ad osservare le sue abitudini alimentari, il suo peso e lo stato di salute generale.
Io non penso che in gabbia abbia mai fatto una vita felice, per quanto fosse grande e a due piani. Almeno in giardino ha stimoli in più di esplorazione. Permettetemi una domanda però: non credo che il suo habitat naturale sia tanto diverso (a parte il clima) in termini di animali di cui si ciba che possono trasmettergli parassiti. Per lui non sto facendo nè trattamenti antizanzare, nè lumachicidi, nè diserbanti che altrimenti avvelenerebbero la terra...

[luigitalboy]

Esame delle feci negativo :-)

[pesk]

(12-05-2013 03:25 PM)luigitalboy Ha scritto:  Permettetemi una domanda però: non credo che il suo habitat naturale sia tanto diverso (a parte il clima) in termini di animali di cui si ciba che possono trasmettergli parassiti.

E' vero, ma è anche vero che in natura la mortalità legata ai parassiti veicolati dagli insetti è altissima... e sono certa che, per chi sceglie di prendere un riccio africano come animaletto domestico, non abbia senso trascurare questo aspetto, col rischio di vedere il proprio riccio morire in giovane età soffocato dai vermi polmonari.

(13-05-2013 02:03 PM)luigitalboy Ha scritto:  Esame delle feci negativo :-)

Questa è una buona notizia. E' bene ripetere l'esame tre volte, a 8 giorni di distanza una dall'altra, per essere ragionevolmente certi dell'assenza di coccidi, parassiti che per il loro ciclo di vita non vengono espulsi con continuità, ma si ritrovano nelle feci solo periodicamente.

Per il resto, continuo a non capire bene: il riccio sta all'esterno ma in una tana riscaldata, giusto? e se vuole può uscirne per passeggiare in giardino in qualunque momento, anche durante l'inverno?

[Renegade]

Ciao! Hai visionato i recapiti dei vet romani che ti ho inviato?

[luigitalboy]

@Pesk esatto. La sua tana è riscaldata e ha cibo e acqua all'interno e, se vuole, è libero di uscire.
@Renegade, sì grazie ma ho trovato un'altra clinica in zona Vermicino in cui lavora un veterinario famoso nel settore.
Ieri ha visitato Spillo e, senza operarlo, non sa dire con certezza se si tratti di un tumore o di un ascesso e intanto gli ha prescritto una terapia antibiotica orale + aerosol (!!!) perchè ha riscontrato un po' di schiuma vicino al naso che è sintomo di principio di polmonite.
Ha severamente vietato di usare sia acqua ossigenata per la detersione delle ferite e sia l'aureomicina. In pratica ha invalidato la cura del precedente veterinario!
Per quanto riguarda invece l'abitazione esterna, il problema non sono tanto i vermi quanto l'umidità ambientale in quanto i ricci africani hanno come punto debole proprio i polmoni.
Fare l'aerosol a Spillo è uno spasso, sembra un tossico avvolto nel suo fumo :-D
Vediamo come va a finire ed in caso vi mando via MP l'indirizzo.
Ciao!

[pesk]

(16-05-2013 01:56 PM)luigitalboy Ha scritto:  Per quanto riguarda invece l'abitazione esterna, il problema non sono tanto i vermi quanto l'umidità ambientale in quanto i ricci africani hanno come punto debole proprio i polmoni.

Eh sì, i ricci africani sono abituati a ben altro clima. Questa considerazione e il fatto che abbia un possibile principio di polmonite dovrebbero portarti a cambiargli subito sistemazione spostandolo all'interno. Immagino non ti sia difficile, no?

[Renegade]

Ciao, come va con la nuova terapia ? Ci sono evoluzioni circa il bozzo sul muso? Hai provveduto a sistemare il riccetto in casa ? A proposito, quanto pesa? Tieni il peso sotto controllo, misurandolo almeno una volta ogni 3 giorni. Si tratta di un indicatore fondamentale del suo stato di salute, specie ora in presenza di un principio di polmonite. Il vet ti ha parlato dell'opportunita' di somministrare un trattamento antiparassitario?

[luigitalboy]

Il bozzo era un sarcoma maligno.
La nuova terapia antibiotica ha curato l'infezione e l'esame con l'ago aspirato ha confermato i timori del veterinario.
Le alternative erano la soppressione, trattamento antidolorifico sino al sopraggiungere della morte "naturale" per evitargli sofferenze od operazione con annessi rischi.
Ho scelto la terza possibilità in quanto la lastra ai polmoni non evidenziava metastasi e quindi faceva ben sperare. Questa mattina l'intervento di rimozione ma Spillo è andato in arresto cardiaco ben tre volte e all'ultima non ce l'ha fatta :°°°-(
Nessun rimpianto per non averle provate tutte nonostante ai più possa sembrare folle investire una discreta quantità di danaro in aerosol, farmaci e lastre per un animaletto grande quanto una mano.
Se a qualcuno servisse l'indirizzo del vet in zona Roma - Borghesiana me lo chieda pure in privato. Sicuramente è il più competente in materia che abbia conosciuto.
Grazie a tutti per il supporto!

[michela.sperinde]

Mi dispiace tantissimo luigi, di tutte le possibilità che c'erano hai scelto sicuramente la migliore, nonostante l'esito non sia stato quello sperato.
Purtroppo i tumori sono difficili da curare persino nell'uomo...in un animale poco conosciuto come il riccio la prognosi è ancora peggiore.
Spero comunque che questa esperienza ti abbia lasciato, come credo, l'amore per questi piccoli e spesso sconosciuti animali, e che ciò che hai imparato da Spillo possa aiutarti a prenderti cura di altre creature come lui, e che sicuramente si imbatteranno ancora nella tua vita.
a presto