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Viaggio in Francia
10-09-2016, 10:08 AM
Messaggio: #1
Viaggio in Francia
Ciao a tutti, ragazzi
È da molto che non ci si sente, come va?

Per motivi di studio forse mi toccherà andare in Francia per qualche settimana, così pensavo che avrei potuto portare con me il mio riccio.
Sarei andata in treno e avrei portato con me tutto quello che ha qui da me: tappetino riscaldante, ruota, ecc.
Purtroppo mi sembra di capire che in Francia i ricci, anche quelli africani, siano illegali e che al massimo si può chiedere un permesso per la detenzione (solo del riccio africano).
Questo permesso a quanto pare sembra essere difficile da ottenere, e soprattutto sembra che per essere rilasciato ci vogliano mesi, se non addirittura anni.
Mi chiedevo, perciò, se qui ci fosse qualcuno che avesse informazioni a riguardo (magari che ha deciso di portare con sé un riccio in Francia). Lo so che è un tentativo disperato, ma tentar non nuoce.

Inoltre volevo sapere se a Roma ci fossero pensioni affidabili o se ci fosse qualcuno disposto a prendere con sé il mio riccio, per il tempo che starò via.
Mia madre ovviamente si è offerta di tenerlo, ma non conoscendo lei il riccio, ho paura che potrebbe sottovalutare un qualsiasi segnale di malattia o sofferenza (gode di ottima salute, comunque). Ecco, non vorrei rischiare di perderlo solo perché qualche sintomo è stato sottovalutato.
Ovviamente è tutto da definire, non è nemmeno sicuro che io debba partire davvero, però vorrei già iniziare ad esplorare altre possibilità nel caso in cui nessuno avesse da indirizzarmi su come portare il mio spinosetto e soprattutto vorrei, più che vorrei, devo!, assicurarmi di trovargli una sistemazione consona.
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14-09-2016, 09:29 PM
Messaggio: #2
RE: Viaggio in Francia
Prima di partire per la Francia, devi informarti con largo anticipo presso il tuo vet per regolarizzare la posizione del tuo riccio: ci saranno da fare documenti e non so con precisione se per un riccio siano obbligatori anche dei trattamenti o delle vaccinazioni.

Per un animale da compagnia (quale è un riccio africano) che debba espatriare ed esser detenuto all'estero, valgono le leggi dello stato di provenienza, quindi per te valgono le leggi italiane.
Sicuramente, oltre al riccio, dovrai avere sempre con te al seguito:
- passaporto per animale da compagnia;
- iscrizione all'anagrafe veterinaria (se dovuta) presso la tua Asl di appartenenza.

Anche per l'eventuale viaggio in treno informati preventivamente se nulla osta a che il riccio viaggi di fianco a te in un trasportino; informati anche sul tipo di biglietto da fare per il riccio... per evitare di beccarti una multa a viaggio in corso.

Probabilmente a Roma ci sono più cliniche veterinarie attrezzate per ospitare il riccio a pensione, ma il punto è: quanto sei disposta a spendere ? ... perché da clinica a clinica, e non solo a Roma, i prezzi variano di parecchio !!!
Il mio consiglio è di contattare le cliniche a te comode e note per sondare direttamente se siano disponibili ad ospitare il tuo riccio e a che prezzo giornaliero.

[Immagine: me85D7y.jpg]
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15-09-2016, 05:04 PM
Messaggio: #3
RE: Viaggio in Francia
Ho provato a contattare l'ambasciata francese in Italia, ma sanno niente.
Ho provato a contattare un sito che si occupa di fornire informazioni sui viaggi di animali (esotici che non) e anche loro, non sapevano niente. Però mi hanno consigliato di contattare la compagnia del treno per sapere se loro li ospitassero a bordo.
In pratica, secondo la ragazza del sito, potrebbe essere che se questa compagnia francese accetta il riccio a bordo, probabilmente non ci sono problemi a portare il riccio con sé, in quanto cittadina dell'unione europea.
Non sono totalmente convinta di questo, ma ho comunque provato a scrivere alla compagnia dei treni, incollo la conversazione.

Salve,
Ho letto che accettate animali a bordo dei Vostri treni.
Verso la fine di ottobre partirò per Parigi da Milano. Volevo sapere se potevo portare con me a Parigi il mio riccio africano (atelerix albiventris).

-

Gentile Cliente,
Grazie per aver contattato xxx servizio clienti
E' possibile viaggiare senza costi aggiuntivi (se il peso non eccede i 6kg) in un trasportino 45x30x25 senza dover prenotare nulla
Grazie per la sua cortese attenzione e le auguro una buona giornata a nome di xxx
Cordialmente

-

Salve,
Scusi se la disturbo e grazie per la velocissima risposta, ma mi chiedevo se fosse sicuro che i ricci africani come animali fossero consentiti in territorio francese.

-

Non si preoccupi, l'importante che lei abbia con se la documentazione del suo riccio e essendo appunto comunita' Europea non ci sono problemi.
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16-09-2016, 10:43 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-09-2016 10:48 PM da Albano.)
Messaggio: #4
RE: Viaggio in Francia
Bene !
Adesso sai che per il viaggio in treno non avrai problemi, né costi aggiuntivi oltre al tuo biglietto.

Ora ti rimane da rivolgerti al tuo vet:
a) per il passaporto per il riccio;
b) per sapere se devi provvedere a qualche pratica anche in Asl.

[Immagine: me85D7y.jpg]
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16-09-2016, 11:13 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-09-2016 11:14 PM da Fucsina.)
Messaggio: #5
RE: Viaggio in Francia
Quello che mi preoccupa è che, secondo il Regolamento UE 576 del 2013 (qui il link: http://www.anagrafecaninarer.it/acrer/Po...ve/576.pdf ), gli animali che rientrano nella libertà di viaggiare per l'unione europea sono cani, gatti, furetti e mammiferi come roditori e conigli. Non menziona i ricci e la Francia, come l'Italia del resto, non permette la detenzione (salvo rari casi) del nostro riccio europeo. Non vorrei che non conoscessero la differenza!
Infatti oggi ho provato a chiamare il PIF, ma ovviamente non hanno risposto. Lunedì chiamo l'asl perché sul sito dell'asl della mia zona a quanto pare sembra che si occupino anche di esportazione e importazione di animali.
Purtroppo la comunicazione con le autorità francesi (ambasciata, ministeri, ecc) risulta difficoltosa perché io non parlo la loro lingua, e loro non parlano l'inglese :P

Inoltre, un amico che sta in Francia, mi ha trovato un veterinario esperto di NAC (nuovi animali da compagnia, in pratica un veterinario esperto in animali esotici e non convenzionali) ma purtroppo lui non conosceva la trafila da fare per portare il mio spinoso in Francia. Però ecco, un passo in più. Soprattutto perché non avrebbe avuto senso portare il mio amico in Francia per poterlo "sorvegliare" meglio se poi non avessi avuto un veterinario a cui rivolgermi.

Magari questa storia si concluderà con un nulla di fatto, in realtà non sono molto speranzosa perché nessuno sembra sapere niente. Però almeno ci avrò provato.
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17-09-2016, 11:37 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-09-2016 11:44 PM da Albano.)
Messaggio: #6
RE: Viaggio in Francia
Le disposizioni normative dei singoli stati europei discendono dalla Convenzione di Berna del 1979 per la conservazione della vita selvatica e dell'ambiente naturale in Europa: fra i suoi allegati la Convenzione non contempla il riccio africano quale specie protetta, ,mentre guarda caso il riccio europeo è indicato.
Infatti il riccio africano è considerato animale domestico di tipo esotico, e non potrebbe esser diversamente in quanto è un "prodotto" di allevamento.

Lo stesso regolamento UE da te richiamato (e che non investe il riccio africano) di fatto si preoccupa essenzialmente che un animale in fase di espatrio sia un non portatore di malattie, ma soprattutto che non rappresenti un trasferimento occulto con scopo di lucro.
Quindi basta che richiedi il passaporto per il tuo riccio e, come già detto, l'eventuale documentazione integrativa alla tua Asl, se questa la prevede.
La trafila per regolarizzare il tuo riccio all'espatrio la devi fare qui in Italia con un vet italiano, prima di partire per la Francia.
Così se sarai oggetto di controlli in Francia, chi di dovere si renderà conto che il tuo riccio risulta regolarmente detenuto e curato in Italia, e questa è condizione sufficiente per non ostacolarti oltre.

[Immagine: me85D7y.jpg]
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18-09-2016, 12:21 PM
Messaggio: #7
RE: Viaggio in Francia
Albano, non so come ringraziarti per tutto l'aiuto che mi stai fornendo.

Lunedì ne sapremo di più, soprattutto se per ottenere il passaporto devo far impiantare un microchip al mio spinosetto.

Però vi tengo aggiornati!
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22-09-2016, 11:53 AM
Messaggio: #8
RE: Viaggio in Francia
Piccolo aggiornamento: ho provato più volte a chiamare l'asl per maggiori informazioni e soprattutto per sapere se devo prendere appuntamento e cose così. Ovviamente non rispondono e sto attendendo di avere un po' di tempo per recarmi lì (hanno degli orari pazzeschi, saranno aperti sì e no quattro ore in una settimana...)
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23-09-2016, 10:28 PM
Messaggio: #9
RE: Viaggio in Francia
Alla faccia del servizio pubblico Icon_evil

[Immagine: me85D7y.jpg]
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